Realizzare un semplice indicatore di forza relativa

Un modo non convenzionale di calcolare la forza

Cos'è la forza relativa?

Presentiamo un semplice metodo di calcolo della forza relativa

In questa pagina vediamo un modo alternativo di applicare il concetto di forza relativa per realizzare un semplice indicatore di performance dei titoli.
Non facciamo altro che confrontare giornalmente 100 titoli con la loro media e attribuire dei punteggi di performance sulla base di questa comparazione.
Il concetto base da cui partiamo per realizzare quest’indicatore quello di sovra o sotto performance. Per i nostri scopi definiamo:

titolo sovraperformante
quel titolo che a fine giornata fa registrare una variazione percentuale migliore della variazione percentuale media.
titolo sottoperformante
quel titolo che a fine giornata fa registrare una variazione percentuale peggiore della variazione percentuale media.

In base a questa definizione, nel realizzare l'indicatore, andremo quindi a "premiare" o a "penalizzare" un titolo.

Per raggiungere questo obiettivo calcoleremo alcune medie di posizione e la deviazione standard. Questi calcoli ci servono soprattutto per individuare gli estremi della serie delle performances generata dalla giornata di trading. In particolare calcoleremo: Deviazione standard, 95° percentile, 85° percentile, 75° percentile, Media Ponderata, Media, 25° percentile, 15° percentile, 5° percentile.

La realizzazione dell’indicatore consiste nell’attribuire giornalmente un punteggio alla "distanza" tra la performance del titolo e la performance media. Cumulando poi nel tempo i valori ottenuti otterremo l’indicatore grafico.

L’attribuzione dei punteggi ai singoli titoli avviene sulla base della:

  • Valutazione della performance titolo contro la performance media
  • Valutazione della (eventuale) discordanza tra la performance del titolo e la performance media dei 100 titoli
  • Valutazione della posizione della performance del titolo nella lista, ordinata, delle performances della giornata (vengono valutate le performances dal 75mo percentile in su e dal 25mo percentile in giù)
  • Valutazione della performance del titolo rispetto ai valori ottenuti da: (media+3*st.dev.) e da (media-3*st.dev.)

Vediamo la cosa più in dettaglio:

Attribuzione punteggi sulla base della comparazione con la media ponderata

Torniamo sulla definizione data in precedenza:
titolo sovraperformante
quel titolo che fa registrare una variazione percentuale migliore della variazione media.
titolo sottoperformante
quel titolo che fa registrare una variazione percentuale peggiore della variazione media.

Attribuiamo quindi dei punti nel seguente modo:

+1 se il titolo chiude la giornata meglio della media

-1 se il titolo chiude la giornata peggio della media

La media presa in cosiderazione è la media ponderata delle 100 bluechips in esame ossia tutti i titoli del Ftse Mib (40) e tutti quelli del Ftse Mid Cap (60), la chiamiamo Blue100.

Inoltre cerchiamo di tener traccia anche dei titoli che vanno in controtendenza rispetto alla variazione media, premiandoli o penalizzandoli. Attribuiamo dunque dei punti supplementari nel modo che segue:

+1 se il titolo chiude la giornata in positivo contro un andamento medio negativo

-1 se il titolo chiude la giornata in negativo contro un andamento medio positivo

Attribuzione punteggi sulla base dei percentili

Se finora abbiamo valutato se un titolo è migliore (peggiore) della media dei 100, e se in controtendenza, In questa sezione cerchiamo di rispondere alla domanda: di quanto migliore (peggiore)?
In questa fase ordiniamo la distribuzione dei rialzi/ribassi dal migliore al peggiore e attribuiamo dei punti supplementari ai titoli che si collocano agli estremi della distribuzione (ai migliori/peggiori della giornata per intenderci). Per individuare questi titoli facciamo uso delle medie di posizione (i percentili nel nostro caso).
La tabella dei punteggi è quella riportata sotto:

Punteggi in base ai percentili:
> 95mo percentile +3pts
> 85mo percentile +2pts
> 75mo percentile +1pts
50mo percentile (Mediana) 0pts
< 25mo percentile -1pts
< 15mo percentile -2pts
< 5to percentile -3pts

Non attribuiamo alcun punteggio fra il 25mo e il 75mo percentile (in quest'area abbiamo già fatto una comparazione con la media ponderata) Attribuiamo invece il punteggio massimo (minimo) ai valori estremi ossia quelli individuati dal 5° e dal 95° percentile.
Un esempio grafico rende meglio l'idea:
In figura è rappresentata la serie delle performance dei singoli titoli ordinata dal migliore al peggiore. Ogni colonna rappresenta un titolo, l'altezza la sua var.%. Sono stati evidenziati i titoli positvi, i negativi, i sovra e i sotto performanti e i titoli in controtendenza. Ogni variazione di colore rappresenta inoltre una differente classe di performance individuata dai vari percentili. Per ogni classe di performance è stato inoltre evidenziato il punteggio.

performance, forza relativa, percentili
Esempio di giornata positiva
performance, forza relativa, percentili
Esempio di giornata (estremamente) negativa:
Pochi titoli in positivo (in controtendenza rispetto al -3.25% di media), 2 titoli in particolare fanno registrare valori "fuori dal coro", questi ultimi saranno individuati e premiati con ulteriori punti di performance nel paragrafo successivo dove valuteremo sulla base della deviazione standard. Inoltre vediamo diversi titoli in negativo ma con performances superiori alla media (l'indicatore risultante sarà positivo).

Attribuzione punteggi sulla base della deviazione standard

In questa fase vogliamo tener traccia di tutti quei titoli che hanno fatto registrare delle variazioni % "eccezionali" in rapporto all'andamento medio della giornata. Per individuare questi titoli utilizziamo la media e la deviazione standard.
In particolare attribuiamo:

+1 per quei titoli che fanno registrare una performance migliore del valore dato da
(media + 3*dev.st.)

-1 per quei titoli che fanno registrare una performance peggiore del valore dato da
(media - 3*dev.st.)

Esempio grafico
Nell'immagine viene riportata la distribuzione di probabilità di una giornata e i diversi livelli ricavati dalla deviazione standard. Tali livelli individuano anche delle zone di probabilità come mostrato in figura
Qui abbiamo riportato la stessa immagine del mercato negativo vista con i percentili: i due titoli "fuori dal coro"

performance, forza relativa, deviazione standard, gaussiana
I titoli a cui attribuire il punto supplementare sono quelli che fanno registrare performance che vanno oltre il valore individuato da (media + 3*dev.st.) o da (media - 3*dev.st.)

Guarda i punteggi attribuiti questo mese
Facciamo ancora un piccolo esempio (da dati reali):

Supponiamo che il mercato chiuda a +1.86%. Se il nostro titolo fa registrare una performance di +1.81% sarebbe sottoperformante e otterrebbe il seguente punteggio:
-1 punto in quanto sotto la media. Il titolo è positivo come il mercato quindi 0 punti ulteriori. Nel caso specifico inoltre +1.81% cade fra il 25° e il 75° percentile e entro le 3 dev. stand. quindi ulteriori 0 punti dalla comparazione con le medie.
Se invece il nostro titolo facesse registrare ad esempio una performance di -7.37% contro una media di +1.86% la valutazione sarebbe la seguente:
-1 punto perché sotto la media
-1 perché in controtendenza
-3 perché performance inferiore al valore dato dal 5°percentile (-0.46% nel nostro caso)
-1 perché la performance è "estrema" (media - 3*st.dev) = -4.38%.
Valore indicatore: (-1) + (-1) + (-3) + (-1) = -6.

Facendo questo calcolo tutti i giorni e cumulando i dati nel tempo si ottiene un indicatore, come quello mostrato nelle figure in basso, di cui si valuterà l'andamento, se crescente, se decrescente. La linea che si ottine replica quasi la linea dei prezzi ma evidenzia maggiormente la qualità della salita o della discesa dei prezzi.
Quello che ci interessa di questa linea è studiarne la forma e la direzione.
Il valore della linea invece non è importante perchè dipende dal suo punto di partenza. Riveste importanza solo se paragonato con il valore dello stesso indicatore calcolato per un altro titolo. In effetti con questo metodo abbiamo anche ottenuto un'unica scala di valore per tutti i 100 titoli del paniere (potremmo plottarli tutti sullo stesso grafico con la stessa scala) come mostrato nella figura che segue in cui abbiamo plottato l'indicatore ottenuto dagli andamenti di 4 titoli bancari:

performance, forza relativa, confronto immediato fra titoli
Più facile ora confrontare i titoli
performance, forza relativa, confronto immediato fra titoli
Titoli del Settore "Servizi Pubblici" nei due mesi ottobre-novembre 2018: pressocché tutti oltre lo zero, diversi indicatori in tendenza ben delineata, qualcuno ripiega dopo metà novembre.
Qui puoi trovare la comparazione titoli per tutti i settori
N.B. è possibile nascondere le serie che non interessano